4 - L'Anello dei Casoni.
Ecco il luogo di partenza: Pian dei Buoi, al bivio della baita dei Pellegrini. Alle spalle il profilo del monte Ciareido (Ciarido) e, degradando verso sinistra, del Ciastelin e del Taco Gran.
Percorrendo il tratto di strada pianeggiante che giunge alla Casera delle Armente (il primo dei casoni del percorso) si possono ammirare, alla nostra sinistra, le Tre Cime di Lavaredo.
La caratteristica struttura della Casera delle Armente (Casera dele Vace) ancor oggi utilizzata per l'alpeggio da giugno a settembre.
Lasciata la Casera si percorre in discesa un lungo tratto di sentiero che attraversando Somol e Bagnorse giunge al Cason de Ciampeviei, utilizzato ancor oggi dai boscaioli quando lavorano nei rinomati boschi che lo circondano.
Un breve tratto pianeggiante e poi giù a capofitto verso il Cason de Valsalega, anch'esso utilizzato come base per lavori boschivi. Tutti i casoni che incontra questo percorso sono di proprietà comunale.
La pacchia è finita; adesso c'è la salita verso il Cason de Forzela Basa. Alle nostre spalle possiamo vedere la Croda di Paterna.
Il Cason de Forzela Basa veniva utilizzato come appoggio ai lavori boschivi.
Ed eccoci infine, mancano una ventina di minuti alla fine del percorso, al Cason de Valdazene utilizzato come ricovero dai pastori; nell'ala posteriore del tetto trovavano rifugio invece le manze.
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